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The Global Prehistory Consortium at EURO INNOVANET

Questo sito documenta la caccia a un'antica scrittura europea andata perduta.

Diversi metri di libri sulla storia della scrittura hanno cercato di convincerci che la nostra civiltà sia nata 5.000 anni orsono e si sia affermata sulle altre perché siamo riusciti a evolverci in homo scribens. Per l'invenzione dovremmo ringraziare la sagacia di sumeri ed egiziani, spinti dalle esigenze economico-amministrative dei loro regni.

Invece, questo sito intende documentare l'esistenza di forme avanzate di scrittura nell'Antica Europa di ben 7.000 anni orsono, mettendo alla portata del grande pubblico i ritrovamenti degli ultimi scavi e i più recenti studi archeologici e semiotici.
Ci riferiamo a uno script che fissava su pietra o su argilla le immagini e i simbolismi religiosi di quelle antiche popolazioni e che veniva impiegato nei rituali. Non servì a far di conto nelle transazioni commerciali e a memorizzare i documenti amministrativi, ma per "parlare con gli dei".

Originatasi nei Balcani centrali, in luoghi passati sotto il vaglio delle bombe durante la recente guerra contro Milosevic, la scrittura protoeuropea dilagò rapidamente nell'Egeo, Adriatico inferiore, Moldavia, Ucraina e nel corso medio del Danubio. Fiorì sin verso il 5.500 dal tempo presente, quando le culture neolitiche balcanico-danubiane furono travolte dalle invasioni di popolazioni pastorali indo-europee.